Comitato Regionale

Lombardia

La Lombardia si muove contro la violenza di genere

Dalle palestre alle piazze, UISP rilancia il ruolo dello sport come spazio sicuro, educativo e di prevenzione in occasione del 25 novembre.

 

Milano, 22 novembre 2025 - Con Uisp lo sport si fa voce e luogo di incontro per ribadire un messaggio necessario: la violenza contro le donne riguarda l’intera comunità e va affrontata con strumenti culturali, educativi e sociali, ogni giorno dell’anno. In vista del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, i Comitati UISP della regione stanno animando e animeranno palestre, sedi associative e città con iniziative che parlano a "platee" diversi, ma con un obiettivo comune: promuovere consapevolezza, rispetto e diritti.

Il contesto da cui si parte è preoccupante. Secondo i dati ISTAT, una donna su tre in Italia ha subìto nella vita almeno una forma di violenza fisica o sessuale. E, oltre agli omicidi – che rappresentano solo la parte più estrema del fenomeno – sono diffuse forme spesso invisibili: il 13,6% delle donne ha subìto violenze da partner o ex partner, più del 13% molestie sessuali sul luogo di lavoro e oltre il 6% molestie a sfondo sessuale fuori dal lavoro, spesso attraverso strumenti digitali. Numeri che fotografano solo una frazione della realtà, perché molte situazioni non vengono denunciate e perciò non rientrano nelle statistiche restando "invisibili".

In Lombardia, nel 2023 i Centri antiviolenza hanno preso in carico quasi 7.000 donne. Migliaia hanno riportato violenze psicologiche, economiche o fisiche; centinaia hanno parlato di stupri o tentati stupri; più di mille hanno segnalato episodi di stalking. Dati ufficiali, che però rappresentano solo la parte evidente di un fenomeno largamente sommerso: molte donne non riescono o non possono rivolgersi ai servizi, e questo rende ancora più evidente l’importanza di mantenere alta l’attenzione pubblica.

È in questo quadro che, in tutta la regione, i Comitati UISP stanno costruendo percorsi di sensibilizzazione a partire dai propri spazi e dalla propria rete associativa. A Milano e a Brescia la mostra dedicata alla Carta Europea dei Diritti delle Donne nello Sport — con le tavole illustrate della “CartaFumetto”, frutto del progetto europeo ENWOSP — invita a riflettere sui diritti delle donne nello sport e sulla necessità di garantire ambienti inclusivi, sicuri e paritari. L’esposizione, ospitata a Ripa Ticinese 85 a Milano fino al 30 novembre e nella sede bresciana di via Berardo Maggi dal 25 al 29 novembre, trasformano articoli e principi in immagini accessibili a tutte e tutti.

Nel comitato Lariano, lo sport da combattimento e il judo diventano strumenti per imparare a riconoscere i limiti e a difendersi: la mattinata del 15 novmebre, “Mettiamo al tappeto le discriminazioni di genere” a Villa Guardia ha coinvolto molte partecipanti, mentre a Rovello Porro, domani 23 novembre, una mattinata di difesa personale, yoga, fitness e confronto psicologico offrirà un mix di strumenti pratici e consapevolezza emotiva. Il 25 novembre lo stesso comitato sarà in piazza a Como con la rete Intrecciat3.

A Monza-Brianza, lunedì 24 novembre, il dojo Kobudo Brianza, con il sostegno di UISP, propone una lezione gratuita di tecniche antiaggressione femminile, aperta a ragazze e ragazzi dai 14 anni in su: non solo tecniche fisiche, ma anche strumenti mentali e comportamentali per leggere i contesti di rischio e porre confini chiari.

Uisp Varese ha scelto invece un simbolo quotidiano: accanto alla sede UISP, in Piazza De Salvo, una panchina rossa ricorda ogni giorno – non solo il 25 novembre – che la violenza non è un fatto privato. Sulla targa compaiono il numero antiviolenza 1522 e l’indicazione che la sede è un luogo in cui, in caso di bisogno, si può entrare a chiedere aiuto.

Domenica 23 novembre alle ore 14:30 Uisp Lodi sarà a Massalengo dove si svolgerà una camminata solidale nelle vie del paese, accompagnata alle ore 16 da una mostra performativa del laboratorio teatrale/artistico “Abito” e alle ore 18:30 da un aperitivo. L’evento, aperto a tutta la cittadinanza, si terrà presso la Biblioteca Comunale di Massalengo in Piazza della Pace 1 e segna il contributo del territorio lodigiano al percorso di sensibilizzazione su violenza e genere.

Iniziative diverse, ma unite da un filo rosso: costruire comunità consapevoli. "Contrastare la violenza di genere - spiega Francesca Savoldini, Responsabile Poltiiche di Genere e Diritti Uisp Lombardia - non significa soltanto intervenire quando la violenza è già esplosa. Significa creare contesti in cui il rispetto, l’ascolto e l’uguaglianza siano pratiche quotidiane; significa offrire spazi sicuri e relazioni affidabili; significa, soprattutto, educare fin da piccoli al rispetto, all’affettività e ai confini, un tema oggi spesso ostacolato o percepito come “scomodo”, ma che resta fondamentale per prevenire la violenza alla radice. Lo sport, in quanto spazio di socializzazione e relazione non può non essere parte di questo processo educativo e noi, come UISP, investiamo molto proprio su questo aspetto".

Mostre, camminate, lezioni di autodifesa e gesti simbolici come le panchine rosse non sono la risposta definitiva – che richiede educazione, politiche strutturate, risorse ai Centri antiviolenza, applicazione rigorosa delle norme – ma possono aprire occhi, avviare conversazioni, costruire alleanze. E ricordarci che il contrasto alla violenza è un impegno che riguarda tutte e tutti — ogni giorno, non solo il 25 novembre.

Sulla nostra Pagina Facebook trovate tutte le locandine delle manifestazioni.

Di seguito, invece, i link dove trovare informazioni dettagliate sulle singole iniziative: 

Uisp Lodi in collaborazione con il Comune di Massalengo 

La Panchina Rossa di Uisp Varese

La mostra sulla Carta Europea dei Diritti delle Donne nello Sport di UISP Milano

" target="_blank" rel="noopener noreferrer">Uisp Monza con Kobudo Brianza: lezioni di difesa personale 

Evento sportivo: yoga, divesa personale e fitness con Uisp Lariano

Corteo Intrecciate con Uisp Lariano

La mostra sulla Carta Eutopea dei Diritti delle Donne nello Sport di Uisp Brescia